Apr 28, 2023
Sener progetta una nuova nave cisterna per biocarburanti sostenibile in grado di catturare CO2 da altre navi
The Sener technology and engineering group successfully completed the conceptual
Il gruppo tecnologico e ingegneristico Sener ha completato con successo la progettazione concettuale di un nuovo modello di nave cisterna sostenibile per la fornitura di biocarburanti durante le operazioni di bunkeraggio. L'azienda, con un'esperienza di oltre sessant'anni nel settore navale, ha completato la progettazione concettuale di una nave da rifornimento multiprodotto in grado di trasportare olio combustibile pesante (HFO), olio combustibile a bassissimo contenuto di zolfo (VLSFO), biocarburanti e gasoli marini (MGO) e che possono anche immagazzinare la CO2 catturata dalle navi vicine.
La nuova nave è stata progettata per operare in conformità con i requisiti di efficienza energetica e riduzione delle emissioni dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO). La progettazione prevede anche diverse configurazioni tecnico-economiche per aiutare gli armatori a selezionare la migliore alternativa in base alle loro priorità ed esigenze, come costi, facilità di installazione a bordo o sicurezza.
Il progetto ha lo scopo di consentire agli armatori di scegliere diverse alternative di propulsione (convenzionale, diesel-elettrica o ibrida), nonché diversi tipi di sistemi di pulizia dei solfati (aperti, chiusi o misti) e sistemi di cattura della CO2.
Collettori di carbonio, tecnologia per decarbonizzare l'industria navale
Il settore navale deve realizzare navi più efficienti dal punto di vista energetico e ridurre le proprie emissioni per conformarsi ai nuovi requisiti dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO) e dell’Unione europea (UE) in termini di controllo delle emissioni di gas serra.
Il nuovo design della nave cisterna di Sener presenta un sistema completo di riduzione e gestione delle emissioni costituito da un sistema di cattura e stoccaggio della CO2, un sistema di riduzione catalitica selettiva, o SCR, (processo per convertire gli ossidi di azoto in azoto biatomico e acqua, con l'aiuto di un catalizzatore) e un sistema di pulizia al solfato. È inoltre predisposto per immagazzinare la CO2 catturata da altre navi nelle vicinanze, favorendo la cattura di questo composto nell'area delle operazioni e contribuendo così a ridurre le emissioni a livello locale.
L'applicazione dei collettori di carbonio a questo modello è stata resa possibile grazie alle conoscenze acquisite da Sener dopo diversi decenni nel settore navale, fornendo vari servizi di ingegneria (concettuale, di base e di dettaglio), studi di fattibilità e consulenza in settori quali digitalizzazione, l’uso di carburanti e biocarburanti alternativi, tecnologie di riduzione delle emissioni, economia circolare e altri.
Sener sta lavorando per sviluppare tecnologie innovative che possano contribuire alla decarbonizzazione del settore. Ad esempio, l’azienda ha condotto studi di fattibilità specifici con i propri clienti per analizzare la generazione di idrogeno a bordo delle loro flotte attraverso un reformer multiprodotto che potrebbe funzionare con etanolo, metanolo o ammoniaca.
Roberto Fernández Pascual, Direttore della Business Unit Navale di Sener, rileva che "la decarbonizzazione del settore navale è un obiettivo molto importante per l'economia nel suo insieme, al di là dell'impatto sull'industria marittima. In Sener, crediamo che la ricerca e lo sviluppo su Le tecnologie innovative che ci aiuteranno a raggiungere questo obiettivo in modo efficiente sono essenziali se vogliamo soddisfare le richieste dell'IMO e dell'UE in questo senso. L'analisi della flotta è uno strumento per ottimizzare le risorse tecniche ed economiche per aiutare gli armatori e i caricatori in questa transizione."
Comunicato stampa