Prestazioni diagnostiche dell'endoscopio a capsula a controllo magnetico (MCCE) per lo stato di infezione da H. pylori in base alla classificazione della gastrite di Kyoto

Blog

CasaCasa / Blog / Prestazioni diagnostiche dell'endoscopio a capsula a controllo magnetico (MCCE) per lo stato di infezione da H. pylori in base alla classificazione della gastrite di Kyoto

Dec 02, 2023

Prestazioni diagnostiche dell'endoscopio a capsula a controllo magnetico (MCCE) per lo stato di infezione da H. pylori in base alla classificazione della gastrite di Kyoto

BMC Gastroenterology

BMC Gastroenterology volume 22, numero articolo: 502 (2022) Citare questo articolo

971 accessi

Dettagli sulle metriche

Studi precedenti hanno dimostrato che la classificazione di Kyoto della gastrite può prevedere con precisione lo stato di infezione da H. pylori alla gastroscopia convenzionale. Lo scopo di questo studio era di verificare se la classificazione della gastrite di Kyoto si applica bene all'endoscopia con capsula controllata magneticamente (MCCE).

Abbiamo reclutato consecutivamente 227 partecipanti che sono stati sottoposti sia al MCCE che al test del respiro con urea (UBT). Due medici che erano all'oscuro dei risultati dell'UBT hanno formulato indipendentemente la diagnosi di stato di infezione da H. pylori in base ai 10 risultati elencati nella classificazione di Kyoto della gastrite dopo aver esaminato le immagini MCCE. Abbiamo inoltre sviluppato 2 modelli predittivi per valutare lo stato dell'infezione da H. pylori combinando questi 10 risultati.

L'accuratezza diagnostica complessiva del MCCE per lo stato di infezione da H. pylori è stata dell'80,2%. La sensibilità, la specificità e l'odds ratio diagnostico (DOR) per l'infezione in corso erano rispettivamente 89,4%, 90,1% e 77,1. I principali risultati specifici erano gonfiore della mucosa e rossore a chiazze per l'infezione in corso, disposizione regolare delle venule di raccolta (RAC), rossore delle striature, polipo della ghiandola fundica (FGP) per la non infezione e rossore a mappa per l'infezione passata. Nei due modelli di previsione, i valori dell’area sotto la curva (AUC) per prevedere la non infezione e l’infezione in corso erano rispettivamente 84,7 e 84,9.

La classificazione della gastrite di Kyoto si applicava bene all'MCCE. Lo stato di infezione da H. pylori potrebbe essere valutato accuratamente su MCCE secondo la classificazione di Kyoto della gastrite.

Rapporti di peer review

Il cancro gastrico (GC) è oggi la terza causa mondiale di morte correlata al cancro [1, 2]. Secondo le stime del Global Cancer Observatory (GCO), ogni anno vengono diagnosticati circa 950.000 GC di nuova diagnosi e la maggior parte di questi GC di nuova diagnosi viene segnalata da paesi dell’Asia orientale come Giappone, Corea e Cina [1, 3]. La diagnosi precoce mediante esofagogastroduodenoscopia (EGD) può ridurre efficacemente il tasso di mortalità del GC. Tuttavia, l’EGD è una procedura invasiva che può sollevare preoccupazioni per il disagio del paziente e per gli eventi avversi (EA) correlati alla procedura, riducendo così la compliance del paziente [3, 4].

I progressi tecnologici hanno portato allo sviluppo dell’endoscopia con capsula magnetica controllata (MCCE), un nuovo dispositivo non invasivo in grado di ispezionare la mucosa gastrica senza contatto [5,6,7,8]. Inoltre, l’MCCE non richiede sedazione, il che lo rende una modalità di screening più sicura e confortevole rispetto all’EGD. Inoltre, studi recentemente pubblicati hanno dimostrato che l'accuratezza diagnostica dell'MCCE era paragonabile a quella dell'EGD convenzionale [5, 6]. Negli ultimi anni, la MCCE si è sviluppata rapidamente e continua a guadagnare popolarità in Cina, dove la prevalenza di GC è la più alta al mondo [2, 9].

Nonostante questi vantaggi, non è stato completamente valutato se l’MCCE sia sufficiente a sostituire l’EGD convenzionale come strumento di screening per GC. Una questione importante che resta da risolvere è la diagnosi dello stato di infezione da Helicobacter pylori (H. pylori), poiché il rischio di sviluppo di GC è in gran parte determinato dall'esposizione a H. pylori [3, 9]. Tuttavia, la diagnosi dello stato di infezione da H. pylori sull'EGD è un compito impegnativo anche per gli endoscopisti esperti.

Nel 2014 è stata sviluppata la classificazione di Kyoto della gastrite per facilitare la diagnosi dello stato di infezione da H. pylori e stratificare meglio il rischio di GC utilizzando l'EGD. Le pubblicazioni più recenti hanno dimostrato che la classificazione di Kyoto della gastrite era conveniente e affidabile nelle tre diagnosi categoriche dello stato di infezione da H. pylori [10, 11]. Ad oggi, tuttavia, non è noto se la classificazione della gastrite di Kyoto possa essere applicata alla MCCE. Pertanto, abbiamo condotto questo studio per verificare se la classificazione della gastrite di Kyoto possa essere applicata all'MCCE e se lo stato di infezione da H. pylori possa essere valutato accuratamente sull'MCCE.

 18 years old; scheduled for MCCE screening; and had urea breath test (UBT) results. Exclusion criteria were as follows: a history of gastric surgery; prior or current diagnosis of advanced GC; recent use of a proton pump inhibitor (PPI), histamine blocker, antibiotics, or bismuth; and suboptimal image quality./p> 4 µmol/L, irrespective of H. pylori eradication history. Noninfection was considered if the UBT result was < 4 µmol/L. Past infection was considered when participants had a negative UBT result and clearly stated a history of successful H. pylori eradication more than 6 months before undergoing MCCE and UBT./p> 0.80, poor, fair, moderate, good and excellent agreement were rated, respectively./p>